VISITA DELLE ANTICHE OSTERIE
Un altro itinerario proposto dall’ agriturismo “LE BOVE” riguarda le antiche osterie padovane.
Certo le antiche osterie sono quasi sempre un ricordo lontano ma , passeggiando, potrai trovare, comunque, un qualche bel locale tipico dove bere un buon bicchiere.
Gaudeamus igitur juvenes dum sumus
iniziava l’ antico canto della goliardia padovana
e Goldoni faceva eco
Piacere è andare in compagnia
ora da una locanda, ora da un’ osteria
far preparare , talvolta la cena ad un casino
far che serva da cuoco l’ oste del Pellegrino
e ridere, burlare e bere una bottiglia.
Era, ed in campagna lo è ancora, tipico della cultura della zona il fermarsi in osteria, nelle svariate ore della giornata per coltivare l’ “ARTE DELL’ INDUGIARE” del soffermarsi, in compagnia.
Un itinerario dei luoghi delle antiche osterie parte, in Padova, dalla zona delle piazze, sotto il portico di via Daniele Manin ove si trovava l’ OSTERIA DEL MENEVELLO, con tavole sempre pronte e coperte di candide tovaglie di lino. Con poco si mangiava bene, particolare stufato con polenta e bricioline in umido.
LA SCUELA si trovava nella stessa via ed offriva una sostanziosa cucina a base di trippe e baccalà.
All’ angolo di via Verdi si trovava l’ antica OSTERIA “MONTI VECI” che serviva, soprattutto del buon vino. Più avanti l’ OSTERIA DELLA NOGARA con buona cucina, ampia scelta di vini.
In Via Beelle Parti vi era, invece l’ OSTERIA ZANGROSSI con cucina a base di lessi, risotti e pasticci.
L’OSTERIA DEL GUERRIERO, in via Roma, dopo la chiesa dei Servi. Buongustai si trovavano “DALLE ANIMETTE” in via Sant’ Urbano. Alcune vengono fatte risalire al 1500: IA DEL SOLE, OSTERIA DEL PAON, OSTERIA DELLA LUNA, OSTERIA DELLA STELLA.
L’osteria era, ancor fino a non molti anno, or sono, un luogo di ritrovo, anche per gli artisti ed i letterati che trovavano in essa, un luogo di riunione.
Nei tempi antichi una frasca indicava ai passanti che quel luogo era un’ osteria e che vi si poteva bere del buon vino.
Alcuni nomi possono essere i seguenti; il commediografo Giacinto Gallina (1852-1897) Lo scrittore Herman Hesse (1877-1962) Il poeta Diego Valeri (1887-1976) Angelo Beolco, il Ruzzante, il poeta Alfred de Musset (1810-1871), il letterato Piero Areatino (1492-1556).